Ci sono alcuni segnali a cui prestare attenzione per capire se è arrivato il momento di sostituire il vostro ventilatore. Vediamo insieme quali sono.
Motivi per il quale il ventilatore va subito sostituito
Costo eccessivo della riparazione
Sul mercato esiste una vasta gamma di ventilatori, dai più economici che costano soltanto 20 euro, a quelli con prestazioni migliori e in grado di refrigerare anche ambienti molto ampi che possono costare anche più di 100 euro. Il primo fattore da considerare è quindi a quale fascia di prezzo appartiene il ventilatore in vostro possesso così da poter capire se valga la pena riparare il dispositivo o se convenga sostituirlo direttamente con un modello più recente e efficiente.
Solo nel caso in cui siate molto bravi nella riparazione fai-da-te degli apparecchi elettronici e abbiate già tutti gli strumenti, potete provare a ripararlo in autonomia, ma è comunque difficile trovare i giusti pezzi di ricambio, in particolare se si tratta di modelli più vecchi, poiché già dopo pochi anni non sono più in commercio.
Il ventilatore non si accende
Il problema più comune tra i ventilatori è che improvvisamente smettono di accendersi; nel caso in cui il dispositivo che non funziona non presenti segni di usura particolari, è molto probabile che le cause siano da rintracciarsi nella sporcizia presente in qualche punto particolare, basterà quindi effettuare una pulizia attenta dalla polvere per ripristinarne l’utilizzo. In rari casi la causa può risiedere nel danneggiamento del filo, ma purtroppo il motivo più frequente è un guasto definitivo al motore elettrico. In quest’ultimo caso la sostituzione è inevitabile e dovrete individuare il modello attualmente sul mercato più adatto alle vostre esigenze.
Rumori anomali del ventilatore
Quando si possiede da diverso tempo un ventilatore si è ormai in grado di capire immediatamente quali sono i rumori abituali del funzionamento e quali invece possono essere un campanello d’allarme. Il suono anomalo può provenire semplicemente da una pala che ha bisogno di essere lubrificata, o che probabilmente sfiora la griglia di protezione, ma nella maggior parte dei casi si tratta dei cuscinetti della ventola che con il tempo si sono usurati. Nel caso dei ventilatori a torre invece il motivo più frequente è da individuare nel cilindro rotante che ha il compito di aspirare l’aria dalle prese nella parte inferiore per diffonderla da quella anteriore.
Odore di bruciato e fumo dal ventilatore
Uno dei segnali più importanti e che devono assolutamente portarvi a staccare nell’immediato il ventilatore è se avvertite odore di bruciato, o addirittura fumo, provenire dal dispositivo. Questo segnale indica solitamente che il motore elettrico è irrimediabilmente guasto ed è necessario sostituire l’apparecchio con un nuovo modello funzionante.
Scarsa capacità di ventilazione
Un altro dei problemi più frequenti, e che può portare alla sostituzione del ventilatore, è la capacità sempre più inferiore nel tempo di riuscire a ventilare correttamente e in modo efficace l’ambiente in cui è posto. Se il dispositivo, anche se messo alla massima velocità, non riesce a ventilare così come d’abitudine allora vi è un guasto a livello del motore o della ventola e si rende quindi necessario acquistare un nuovo modello di ventilatore.
Problemi con l’oscillazione del ventilatore
Uno dei requisiti più importanti per un ventilatore è la sua capacità di raggiungere qualunque angolo della stanza con il suo flusso d’aria. Ciò solitamente è possibile grazie alla capacità di oscillare in tutte le direzioni, presente in qualunque modello, anche in quelli più economici. Se questo meccanismo viene meno sarà necessario spostare manualmente l’apparecchio a seconda della direzione in cui si vuole ricevere l’aria, rendendo il suo utilizzo estremamente scomodo. In questo caso, in particolare quando si tratta di ventilatori di fascia di prezzo bassa, è sempre preferibile optare per la sostituzione del ventilatore.
Comandi del ventilatore guasti
Qualunque modello di ventilatore è dotato almeno di un pulsante per l’accensione e lo spegnimento e un altro per regolare la velocità di ventilazione. A seconda del tipo di guasto potrebbe essere possibile riparare il dispositivo, è importante quindi affidarsi a un tecnico che possa valutare l’entità del problema e fare un preventivo, così da valutare eventualmente l’acquisto di un nuovo apparecchio.
Sono Giorgio Ruscelli e sono il creatore del sito Ventilatore.net, sito che mi permette di diffondere la mia conoscenza sul mondo degli elettrodometistici e soprattutto dei ventilatori.